Il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney ha ribadito la ferma posizione del suo Paese di pieno sostegno alla Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale nel processo politico guidato dal Segretario generale.
Il capo della diplomazia irlandese, in una risposta scritta a un'interrogazione al Parlamento, ha sottolineato che una delle priorità di Dublino è accelerare la nomina di un nuovo inviato personale presso il Segretario generale dell'ONU, ribadendo gli sforzi diplomatici internazionali in tal senso.
La risposta del ministro irlandese ha rafforzato la posizione precedente espressa il mese scorso, sostenendo il processo di risoluzione politica per raggiungere una soluzione definitiva tra le due parti in conflitto, nel quadro stabilito dalle Nazioni Unite per la decolonizzazione dei territori non territoriali.
In un'altra domanda, il deputato Patrick Costello ha chiesto al ministro degli Esteri se intende utilizzare l'appartenenza dell'Irlanda al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per garantire la creazione di un database delle Nazioni Unite che includa società che operano sfruttando le risorse del Sahara occidentale occupato, simile a quella attualmente presente nel caso della Palestina.