“La questione del Sahara Occidentale si pone alle Nazioni Unite nel 1963, quando l’Assemblea Generale dell’Onu chiede alla Spagna una soluzione per il processo di autodeterminazione del popolo Sahrawi. Viene quindi proposto un referendum, attraverso il quale gli abitanti possano scegliere se rimanere la 53° regione spagnola o diventare uno stato indipendente.
La Spagna franchista quindi inizia un censimento degli abitanti del Sahara Occidentale, al fine di comprenderne il numero degli elettori, ma raggiungendo solo coloro che abitano nelle città. Il censimento verrà pubblicato nel 1974, ma il referendum per l’autodeterminazione dei Sahrawi non sarà mai concretizzato.
Nel frattempo, nel Sahara Occidentale – il 10 maggio del 1973 – nasce il Movimento politico del Fronte Polisario (Frente Popular de Liberación de Saguia el Hamra y Río de Oro), dopo alcuni precedenti movimenti di autodeterminazione da cui raccoglie delle eredità. Questo nuovo movimento sarà il più importante nel tempo, ancora attivo ai giorni nostri. Il 20 maggio 1973, solo dopo dieci giorni dalla sua istituzione, il Fronte Polisario dichiara la lotta armata, a causa del rifiuto della Spagna per l’istituzione del referendum.