Il governo tedesco ha annunciato nuovamente che la sua posizione sul Sahara occidentale non è cambiata, ed è di sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per una soluzione che sarà concordata dalle due parti, Marocco e Fronte Polisario, all'interno del diritto internazionale.
In una risposta scritta a diversi deputati del Bundestag, il governo tedesco ha spiegato che gli episodi di Guerguerat avvenuti a metà novembre 2020, hanno dimostrato la gravità dello scoppio dell'escalation armata nel Sahara occidentale e la necessità di trovare un soluzione immediata del conflitto.
Il governo federale ha ribadito, nella sua risposta ai membri del Bundestag, la necessità di riprendere i negoziati tra il Marocco e il Fronte Polisario sotto l'egida delle Nazioni Unite e di accelerare la nomina di un nuovo inviato nel Sahara occidentale.
Per quanto riguarda la crisi creata dal Marocco, il governo federale vede che non c'è motivo di ostacolare le relazioni diplomatiche.
Berlino ha recentemente chiesto al governo marocchino spiegazioni sulla convocazione del suo ambasciatore a Berlino per consultazioni il 6 maggio 2021.
In questo contesto, il governo tedesco ha chiarito che la cooperazione economica tra i due paesi è in fase di sperimentazione a causa dell'evoluzione della crisi e, se la situazione attuale dovesse continuare, il governo federale avverte di conseguenze negative per il settore delle imprese e per l'attrazione di investimenti al Marocco.
