Nella sua decisione, il giudice Santiago Pedraz, istruttore della Corte nazionale spagnola, ha respinto, 1 giugno 2021, tutte le misure cautelari richieste nei confronti di Sua Eccellenza il presidente Brahim Gali, compreso l'arresto provvisorio e il ritiro del passaporto.
Il presidente Gali, che era in cura in Spagna, ha offerto volontariamente la sua testimonianza in videoconferenza dall'ospedale e ha negato i crimini a lui attribuiti, secondo fonti legali.
Le due denunce sono state presentate dal blogger spagnolo Fadel Breica, che lo ha accusato di tortura e detenzione illegale nei campi di Tindouf nel 2019; e un altro dell'Associazione Saharawi per la Difesa dei Diritti Umani (Asadedh), che afferma di aver commesso negli ultimi decenni crimini di genocidio e crimini contro l'umanità contro dissidenti e prigionieri di guerra Saharawi.
Manuel Ollé, avvocato difensore del sig. Gali, è stato chiaro nella sua dichiarazione dopo l'udienza: "I fatti oggetto della denuncia si sono rivelati falsi".
Secondo l'agenzia di stampa Efe, "il Marocco ha intensificato la campagna contro il Polisario e sta prendendo di mira il suo leader, con l'obiettivo di "criminarlo" e isolare il movimento a livello internazionale, secondo fonti diplomatiche.
Chiara anche la decisione del giudice Santiago Pedraz “Non c'è rischio di fuga. Non vi sono elementi che indichino che l'indagato possa o voglia eludere l'azione della giustizia, tanto più che, non appena ha avuto conoscenza dei fatti indagati, si è presentato al caso ed ha concordato con la prassi della sua deposizione, anche in considerazione dello stato di salute in cui si trova, che avrebbe consentito alla sua difesa di chiedere il rinvio dell'udienza”.
Secondo il Giudice: “La relazione dell'accusa non ha fornito neppure elementi indiziari. Le testimonianze dei testimoni di causa non hanno elementi a sostegno e non vi è evidenza di partecipazione ai fatti dell'indagato, che suffraghino l'esistenza di sufficienti ragioni per ritenerlo responsabile di qualsiasi reato”. "Ovviamente non basta concordare misure precauzionali personali per indicare che Gali è entrato illegalmente in Spagna", sottolinea.