E' stato organizzato un seminario co-organizzato dall'Università di Tifariti, della Repubblica Araba Saharawi Democratica, insieme al Center for Studies on Western Sahara dell'Università di Santiago de Compostela, il Centro per le Relazioni Internazionali dell'UNAM, la Facoltà di Studi Superiori di Aragona, il Tecnológico de Monterrey, Messico, e la Libera Cattedra di Studi sul Sahara Occidentale dell'Università Nazionale di La Plata.
La conferenza dal titolo "Western Sahara: diritto internazionale e ruolo dei grandi poteri", del Dr. Stephen Zunes, professore all'Università di San Francisco.
La Conferenza si è concentrata sulla storia delle violazioni della legalità internazionale nel Sahara occidentale e sulle possibili soluzioni basate sulla legge, per un caso di decolonizzazione molto chiaro, sul quale gli specialisti hanno fatto diversi punti riguardo alle continue violazioni al diritto internazionale da parte dei membri del Consiglio di sicurezza dell'ONU , così come altri paesi che sono direttamente coinvolti nel mantenimento dell'occupazione del territorio del Sahara occidentale.
In questo senso, i professori hanno convenuto che il ruolo della società civile e degli attori alternativi è fondamentale, non solo per dare modo al godimento del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi, ma anche per eliminare le pratiche che sostengono l'occupazione illegale del territorio, come il commercio dei prodotti delle aree occupate.
Hanno sottolineato l'incapacità della comunità internazionale, rappresentata dall'ONU, e la complicità dei maggiori attori, che continuano ad ostacolare il processo di decolonizzazione dalla loro posizione di membri permanenti il Consiglio di Sicurezza.